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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Eccellenza,1
La di Lei
somma pietà ed il compatimento, tante volte mostratomi, fammi sovvenire quanto
dice S.ta Teresa che i piccoli bambini nulla sanno
nascondere alla loro cara madre, perciò se sentono dolore l’accusano, se hanno
qualche fiore o frutto, tutti lieti glielo presentano.
Io pure sono
all’Eccellenza Vostra come a mia tenera Madre, per ringraziarla della bontà che
donami, e per significarle che il giorno 18 corrente, abbiamo avuto la
consolazione di essere onorate della visita personale di Sua Altezza il
Principe Viceré.2
Desso si è
degnato passare per ogni luogo, ed ha sofferto che le nostre ragazze interne
gli recitassero una parte della Sacra Scrittura ed anche un sonetto.
Si è pure
degnato di guardare i lavori ed anche i registri della Pia Opera, mostrando di
tutto una grande soddisfazione.
Lo vedremo
tra noi colla più viva compiacenza, e ricreami la speranza di forse un giorno
poter baciare il Manto della piissima nostra Protettrice, cioè di Sua Maestà
l’Eccelsa Imperatrice.3
Oh! quel giorno, sì, sarà per me bello, perché potrò in persona aver la
consolazione di esternare coll’Eccellenza Vostra quanto il mio cuore sia
penetrato anche per Lei di gratitudine.
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Intanto
Le rinnovo la promessa di sempre ricordarla al buon Gesù, acciò le doni tutto
quello che può renderla veramente felice.
S’Ella
crede, mi presenti ossequiosa a Sua Maestà, mentre mi segno
dell’Eccellenza
Vostra
Umilis.ma
Dev.ma Obbligatissima Serva
Suor
Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S. Dorotea
Venezia il giorno 21 Febbraio 1843
A Sua Eccellenza
Il Sig. Co. Maurizio Dietrichstein
Gran Maggiordomo e Cavaliere del Toson d’Oro
Gran Croce di più Ordini
Prefetto della Bibl. Imperiale Reale, ecc.
Vienna
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