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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Dilettissima,¹

I sentimenti, da voi esposti nella vostra ultima lettera, mi sono di un grande conforto. Sì, mia cara, la vostra confidenza è ben appoggiata; in Dio tutto potrete, riconoscetevi pure incapace d’ogni opera buona, ma non vi scordate mai ciò che diceva il grande Apostolo: tutto posso nel buon Gesù che mi conforta;² per cui, ben persuasa del vostro niente, ricorrerete sempre a Lui che tutto può.

La vostra obbedienza sia pronta ed allegra; guardatevi dalle giustificazioni, che l’amor proprio vi potesse suggerire; prefiggetevi adunque di non far mai risposta, quando sarete corretta, fuori del caso che scandalizzaste il vostro prossimo tacendo; allora dite il vero e poi lasciate a Dio il prendersi cura di quanto vi si deve.

Tenetevi presente l’ordine che vi ho dato, cioè di scrivere ogni mese come vi trovate sì riguardo al vostro spirito, come perché possa vedere i progressi che farete nello studio.

Ricordatevi pure di conservare in parlando buoni termini, acciò ritornando in altro tempo nell’Istituto Centrale, non si abbia il dispiacere di trovarvi più rozza di quello siete.

Rettificate in ogni vostra azione l’intenzione, così quello,  che per se stesso è indifferente, diverrà meritorio.

Dio vi benedica e vi faccia una gran santa! Prima di partirvi

da costì,³ chiedete perdono a Maria Regina,⁴ se aveste in qualche cosa mancato, e con fortezza riverite tutte.

Ricevete i saluti delle vostre Sorelle che pregano per voi

la Vostra Aff.ma Madre in G.C.

                                    Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il giorno 8 Aprile 1843

A Suor Maria Eletta Toniolli

Padova