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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Molto Reverendo Padre,1
Come avrà inteso dalla lettera del
Sig. Co. Marco,2 i medici ordinarono di allontanare Maria Rosa da
Venezia, per vedere se possiamo riaverla; perciò abbiamo stabilito di portarci
verso Bologna,3 essendo quell’aria meno fina.
Piacendo a Dio, visiteremo la casa
delle Suore; s’Ella ha qualche ordine per colà, potrà comandarmi, contando di
stare in quei dintorni fino ai primi di 7bre. Il mio partire da qui sarà tosto
ricevuto il passaporto.
Se Cristo dice con Davide: cercai chi
mi confortasse e nol trovai,4 con verità posso io stessa dire: ove potevo
sperare conforto, molte volte mi è venuto motivo d’afflizione.
Sia benedetto Iddio! So che tutto
dispone per il meglio, e siccome per la mia poca virtù non sono capace di
procurarmi patimenti, Egli, ch’è infinitamente buono, mi regala i mezzi che
servono per distaccarmi anche dalle più care persone.
Sua Eminenza5 nella giornata 13 corrente ha visitato la Pia
Opera nella Parrocchia di S. Pantaleone; lo stesso ha mostrato la più viva
soddisfazione, per cui ha eccitato le Cooperatrici alla santa perseveranza.
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Io la prego di presentarmi
doverosa con tutti di sua famiglia, mentre bacio la sacra mano a Lei e al
Signor Co. D. Marco, pregandoli ambidue della santa benedizione
Umilis.ma
Dev.ma Obbl.ma Serva ed
Aff.ma Figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S. Dorotea
Venezia il giorno 16 Agosto 1843
Al Molto Reverendo Signore
Il Molto R.do Sig. Co. D.
Marco6 Passi
Bergamo
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