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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Dilettissima,¹

Dalla sua lettera m’avveggo desiderar Ella venire in Venezia, per procurarsi qualche onorevole collocamento.

Deponga, mia cara, – la prego – questo pensiero, attesoché questa città è molto pericolosa.

Io non saprei mai aderire che una giovane si esponesse a qui servire, quando assicurata non fosse che sieno oneste le persone, di cui assume il servizio.

Per ogni dove troverà qualche cosa, perciò è meglio stia dov’è conosciuta, piuttosto che cambiare. Venendo a Venezia, mi farà piacere lasciarsi personalmente conoscere; ma con rincrescimento debbo rifiutarmi per la dimanda che fa di qui pernottare, non potendo ciò fare per Regola.

Mi ricordi, la prego, a Dio Signore, ch’io indegnamente lo farò per lei

                                                             Umilissima

                                            Suor M. Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il giorno 2 8bre 1843

Alla Stimatissima Signora

La Sig.ra Teresa Poda

Padova