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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Stimatissima Signora,¹

Non poco mi sorprese la sua risoluzione,² la quale non posso che lodare, assicurandomi aver Ella con ciò corrisposto a quella grazia, che da molti anni sperava nel suo cuore.

Felice dessa che, sacrificando se stessa in vantaggio del suo prossimo, meriterà nel gran giorno sentire dal buon Gesù quelle dolci parole: Veni sponsa mea, ecc.³

Riguardo alla Poda dirolle aver io alla stessa scritto, affine di farle conoscere non essere questa città la più propria, per collocarsi bene.⁴ Perciò la ho eccitata stare ov’è conosciuta.

Se la stessa verrà in Venezia, dove potrò prestarmi lo farò volentieri, ma non posso accoglierla nell’Istituto, come desidera, essendo contro il nostro regolamento.

Voglia la bontà sua presentarmi rispettosa verso cotesto zelante suo Direttore, nonché colle Signore sue Sorelle, pregandole

tutte della carità di ricordarsi la miserabile, che si sottoscrive, nelle loro preci

                                                di Lei Umilissima Serva

                                    Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il giorno 2 8bre 1843

Alla Stimatissima Signora

La Nobile Sig.ra Marianna Brochetti Prati

Brescia