776

Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Molto Reverendo Signore,¹

Speravo, quest’oggi, di poter inchinare la Sig.ra Contessa, e partecipare a Lei come sonosi disposte le cose riguardanti quelle che dovranno esser esaminate, perciò mi sono portata a S. Gio. Laterano,² ed essendomi venuto troppo tardi, mi riservo ad altro momento per eseguire colla Signora Contessa il mio dovere.

Per l’esame nel prossimo giugno si porteranno le giovani colà; sia intanto Ella informata che ho inviato all’Ispettorato un’istanza, di cui qui unisco la copia.³

Troppo generica l’ha trovata il Signor Consigliere Ispettore Plancich,⁴ tuttavia continua il suo corso, anzi so che il Signor Direttore Olivieri⁵ ha accompagnato la stessa con voto favorevole, perciò prego la carità sua di volerla raccomandare al Signor Conte Vice Governatore,⁶ presentandomi a lui rispettosa.

Io sono disposta nominare le destinate a praticanti, le

quali non si staccheranno minimamente dal regolamento scolastico.

Lascio, per non attediarla, pregandola non iscordarsi dei miei bisogni, particolarmente al sacro altare

Umilissima Dev.ma Obbl.ma Serva

                                 Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il giorno 18 9bre 1843

Al Molto Reverendo Signore

Il Molto R.do Sig. Bianchi
Precettore in Casa del Nobil Sig. Co. Sebregondi
S.P. Mani