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6. Preparazione culturale delle suore.
Per le speciali finalità dell’Istituto
era necessaria nelle suore un’adeguata istruzione. Quella delle ex Figlie
dell’Addolorata era scarsa e Madre Rachele se ne rese subito conto. L’11
settembre 1838 riferì alla Olivieri: «Hanno
bisogno di essere istruite. Mi consola il vederle così docili, ma ciò non
basta; preghi, per carità, e faccia pregare il Maestro Divino, acciò supplisca
a quello che manca, per compiere l’opera da lui incominciata».85
Lo studio, non necessario «per giungere al possesso del sommo Bene», serviva alla religiosa per poter «facilmente cooperare alla salvezza non solo sua, ma
anche altrui».86
Inoltre, il decreto di approvazione
sovrana dell’Istituto di Vicenza prescriveva l’istruzione elementare impartita
da una maestra patentata;87 e il vicedelegato visitando la casa di Venezia
(1 novembre 1838), chiese se le maestre erano regolarmente patentate.88
Madre Rachele, quindici giorni dopo
il suo arrivo a Venezia, cercò di avere come maestra sua sorella Irene, che non
poté recarvisi per le malferme condizioni di salute.89
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Il Farina, nel novembre
del 1838, offrì alla casa di Venezia una sua maestra,90 ma Madre Rachele non volle gravare
sull’Istituto di Vicenza, di cui conosceva le necessità. Rispose che era in trattative
con due buone giovani patentate, e sperava che una avrebbe accettato.91 Difatto una brava insegnante si disse disposta
a recarsi nella casa delle suore tre volte alla settimana.
Le lezioni ebbero inizio l’8
febbraio del 1839, e cominciò a frequentarle un gruppo di otto,92 cui si aggiunse in aprile la stessa Madre
Rachele che, per suggerimento della Sanfermo, aveva chiesto il permesso a don
Luca.93
Con tenacia, all’età di trent’anni, si
mise a studiare, nonostante il peso della comunità ai primi passi, e il lavoro
di organizzazione della Pia Opera.
Ella afferma: «Le occupazioni del mio stato non mi
permettevano di studiare di giorno, e, benché sconcertata sia nella salute,
pure la notte facevo ciò che potevo, attendendo dal Signore quello che più mi
fosse abbisognato».94
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L’impegno fu coronato dal
successo. Il 12 giugno 1840 Madre Rachele e le suore Maria Rosa Sanfermo, Maria
Luigia Taverna e Maria Benedetta Aprile sostennero con esito positivo gli esami
orali per l’insegnamento nella terza classe delle scuole elementari.95
Lo studio rientrava nella formazione
apostolica delle suore secondo lo spirito dell’Istituto.
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