1 ASDR. Cf. lett.
nn. 772, 776. Questa dichiarazione, con una lettera del patriarca Monico (cf. doc.
n. 98), accompagnava la domanda rivolta il 29-11-1843 da suor M. Luigia Roberti
all’Ispettorato delle Scuole Elementari: «La
sottoscritta Suora nell’Istituto di S. Dorotea, essendosi assoggettata agli
esami regolari di Metodica, riportò la Classe Prima, e fu riconosciuta abile
all’esercizio di Maestra per le Classi Iª, IIª e IIIª, come si rileva dal
Certificato che colla presente rassegna. Essendo scopo del proprio Istituto il
coltivare la gioventù della Classe indigente, a fine di addestrarsi
maggiormente nel Magistero e rendersi atta ad esercitarlo anche presso una
Scuola pubblica, supplica di essere ammessa tra le praticanti in qualità di
assistenti gratuite della R. Scuola Elementare Maggiore femminile autorizzate
dall’Eccelso Governo. Dietro l’assenso, che giusta gli ordini di Cotesto
I.R. Ispettorato in Capo ottenne da Sua Eminenza Monsignor
Patriarca e dalla Superiora del proprio Istituto, promette di frequentare la
Scuola con assiduità, di assoggettarsi a tutte le discipline riguardanti le
assistenti gratuite, e di adempiere tutte le incombenze che le verranno
affidate collo zelo più scrupoloso. Grazie»:
ASDR. Ottenutane l’autorizzazione dall’I.R. Governo con
dispaccio 18‑12‑1843 N. 49344/4173, l’ispettore Plancich, con
decreto del 23-12-1843, nominò la Roberti «a
praticante in qualità di assistente gratuita presso la Regia Scuola maggiore
femminile di Venezia»: ASDR. La
Roberti fu supplente nella scuola urbana femminile di S. Raffaele dal 12 giugno
al 27 agosto e dal 3 novembre al 15 dicembre 1844: cf. attestato del
15-10-1845, firmato dal direttore don Giovanni Facchinetti, parroco di S.
Raffaele: ASDR.
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