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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Molto Reverendo Padre,1
Due volte il Signor Parroco
dell’Angelo2
mi ha chiesto nuove di Lei, e non avendone io bastanti per soddisfarlo, mi commise
di pregarla volersi tener presente che tornerebbe molto utile alla sua
Parrocchia avessero cominciamento i Santi Esercizi nella seconda o terza festa
del Santo Natale.
Lo stesso Signor Parroco prega la di
Lei carità volerlo accertare con una sua risposta.
Io mi lusingo che premetteranno il
triduo per noi, affine di dispor meglio i nostri cuori, onde li portiamo col
nostro spirito, più degnamente che sia possibile, alla capanna di Gesù.
Questa speranza mi fa giuliva, per
cui meno sensibili mi riescono le contraddizioni e pene, che vanno
indispensabilmente unite alle opere di Dio. Spero che colla sua grazia, e con
l’assistenza di Monsignore,3 aver superato molte difficoltà, che gli uomini
mettevano, nella rappresentanza da me fatta presso l’I.R.
Ispettorato in Capo ed al Governo, affine di ottenere che due delle nostre
Suore sieno ammesse, come praticanti gratuite, nella Scuola Elementare Maggiore
Femminile di questa città,4 tornando questo passo, credo, utile a - 197 -
noi
per due motivi: primo per aver mezzo di coltivare lo spirito delle fanciulle,
secondando così lo scopo della nostra vocazione, che troppo abbisognano, il
secondo onde procurare in seguito all’Istituto un qualche mezzo di sussistenza.
Io non ho mancato in nessuna parte di
far quello credevo potesse tornare di gloria maggiore al buon Gesù, e di utile
alla società.
La cosa presentemente non è
terminata, perciò sto attendendo dalla benefica mano di Dio le disposizioni
sue. Qualunque saranno, sono sicura mi torneranno utili, vedendo chiaramente
che dalle stesse cose contrarie ne trae la sua gloria, perciò lo benedirò sempre col Profeta,
quand’anche mi uccidesse.
Favorisca presentarmi rispettosa con
tutti della sua nobile famiglia, mentre Le bacio in unione di tutte la sacra
mano e la prego benedirci
Umilis.ma
Dev.ma Affezionatissima Figlia
Suor
Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S. Dorotea
Venezia il giorno 2 xbre 1843
Al Molto Reverendo Signore
Il Molto R.do Signor Co. D.
Luca Passi
Bergamo
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