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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

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  • Volume V. LETTERE (1843-1844)
    • LETTERE 1843. 2 gennaio – 29 dicembre. nn. 678–800.
      • 789
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789

 

Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Mie Dilettissime,1

Io sono un momento con voi, per presentarvi quel fioretto, che la Provvidenza da tutta l’eternità vi ha preparato, ma poco gioverebbe ch’io ve lo inviassi, quando non procuraste di metterlo in pratica.

Fate adunque, le mie carissime, di riceverlo ognuna di voi come il buon Gesù ve lo consegnasse, perciò non omettete occasione di eseguire quanto vuole, assicurandovi che se, per la naturale vostra miseria, vi parrà di non poter a ciò giungere, ricordatevi quello che dice il grande Apostolo, che tutto possiamo con Dio.2

Pregate adunque, affinché possiate trovarvi sempre pronte ad adempiere la volontà sua. Siamo troppo miserabili, per non aver bisogno in ogni momento di pregare. Questo esercizio fu scala a tutte quelle anime che si prefissero di arrivar alla sommità del gran monte della cristiana perfezione; ma dobbiamo a questo aggiungere la confidenza in Dio e l’amore ai disprezzi; non basta riconoscersi avanti al Signore, ma conviene persuaderci della necessità di essere umiliate, amando così la nostra abbiezione.

Presentatemi, carissime, rispettosa con tutte coteste buone Religiose,3 ma in particolare a Monsignor Reverendissimo


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vostro Direttore.4 Non fate mai ch’egli abbia due volte a pronunciare quello vi è utile, ma, detto, sia da voi eseguito.

Ringraziate Iddio per questo celeste favore, che tale riguardo proprio l’essere da lui dirette. Presentategli per me i più felici auguri per le Natalizie Feste, nonché pel rinnovarsi dell’anno.

Avrei ad esso inviato una mia, ma so quanto sia pieno di occupazioni caritatevoli, perciò credo meglio non incomodarlo.

Questo pur fate con tutte coteste buone Religiose, che mostrerete a loro la vostra gratitudine coi fatti.

Non mi scordate alla Signora Giustina, Orsolina ed a tutte quelle persone che credete, particolarmente ai Signori Parrochi e persone aggregate alla Pia Opera.

                                      La Vostra Affezionatissima Madre

                                  Suor Maria Rachele Guardini

 

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il giorno 15 xbre 1843

 

Alla Stimatissima Signora

Suor Maria Vincenza Baroldi

Nel Convento di S. Pietro

Padova





1 ASDR, reg. III, p.93.



2 Cf. Fil. 4, 13.



3 Le ex monache che vivevano con la Zanolli nel monastero di San Pietro: cf. lett. n.616, nota 2.



4 Vincenzo Scarpa.






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