- 212 -
792
Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Illustre Donna,1
Piace al Signore tenermi da giorni
obbligata in letto da forte dolor di capo, perciò mi è d’uopo privarmi del
contento di scriverle di mio pugno, ma servirmi d’altra mano, onde soddisfare
colla Sig.ria V.ra
Ill.ma ad un dovere sì religioso che sociale, mentre, avvicinandosi
le Sante Feste Natalizie ed il novello anno, voglio presentarle copiose le mie
felicitazioni e molti anni di vita, che coll’aiuto divino sa rendere i giorni
suoi pieni di meriti per l’eternità.
Qui, per misericordia del Signore, la
Pia Opera va sempre aumentandosi e dilatando le sue radici.
Piaccia a Sua Divina Maestà
infervorare maggiormente lo spirito vostro e di quelle caritatevoli persone che
vi s’impegnano, e possiamo sperare dalla coltura spirituale della tenera
gioventù vedere almeno in parte a riformarsi la scostumata società.
La prego aggradire i sentimenti del
mio ossequio e stima, e farli accettare anche alle di Lei carissime Cugine
Marchese Lomellini, nell’atto che mi dichiaro
Umilis.ma
Dev.ma Obbl.ma Serva
Suor
Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S. Dorotea
Venezia il giorno 21 xbre 1843
|