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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Eccellenza,¹

Sarei con vera compiacenza a scriverle di mio proprio pugno, ma è d’uopo che servami d’altra mano, mentre da più giorni piace al Signore tenermi obbligata in letto, per forte dolor di capo ed irritazione di due cauteri, che mi sono stati applicati alla spina dorsale.

L’avvicinarsi delle Sante Feste Natalizie nonché il rinnovamento dell’anno mi offrono il caro motivo di farle i più felici auguri, pregando il nostro buon Dio a concederle tutte quelle benedizioni e prosperità, di cui Ella è ben degna, in unione alla rispettabile sua famiglia.

Voglia l’Eccellenza Vostra, quando Ella crede, rassegnare le mie felicitazioni ed umili sentimenti alla Regia Maestà Sua, il nostro benignissimo Sovrano,² ed alla particolar nostra Protettrice, Sua Maestà l’Imperatrice Regina,³ che giornalmente non ometto colla mia Comunità di porgere calde preci al Signore per la loro conservazione.

Qui, per misericordia di Dio, la Pia Opera sempre più aumenta.

Che non è molto, siamo state visitate da Monsignor Vescovo di Rovigo,⁴ il quale, veduto il bene religioso e sociale che produce il nostro povero Istituto, è partito desideroso di

avere nella sua diocesi una nostra Casa, e già gli ho promesso la fondazione, tosto avrò gl’individui atti, non volendo esporre soggetti insufficienti.

Conservo il desiderio di personalmente ossequiarla, e spero mi verrà dal Signore dato nel prossimo anno

Umilis.ma Dev.ma Obbl.ma Serva

                                  Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il giorno 21 xbre 1843

A Sua Eccellenza

Il Sig. Co. Maurizio Dietrichstein Gran Maggiordomo
Cavaliere del Toson d’Oro, Gran Croce di più Ordini
Prefetto della Bibl. Imp. Reale, ecc. – Vienna