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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Monsignore Reverendissimo,1
Piacendo al Signore tenermi da più
giorni in letto, ed impossibilitata perciò ad eseguire personalmente la di Lei
incombenza,2 ho mandato Maria Rosa dal Conte Signor
Sebregondi, per supplicarlo dell’affare suo, ma non ha trovato che la Contessa
sua Consorte, la quale si è impegnata interessare veramente della cosa suo
marito. Per buona combinazione poi si è qui portato, con sua Madre, il Signor
Noy Segretario presso il suddetto
Signor Conte, e non ho mancato raccomandargli il desiderato riuscimento.
Le presento, in unione a quelli di
Maria Rosa, i più felici auguri per le S. Feste Natalizie e novello anno,
pregandole dal Divin Pargoletto copia di celesti benedizioni.
Spero essere da Lei ricordata nel
Santo Sacrificio, intercedendomi quegli aiuti, che mi sono necessari per ben
sostenere il pesante mio ufficio.
La prego della santa benedizione,
nell’atto che le bacio la sacra mano e mi segno con rispetto e stima
Umil.ma
Dev.ma Obbl.ma serva ed indegna figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Venezia dall’Istituto di S. Dorotea
il 23 Dicembre 1843
T.p. Venezia 23 Dic. –
Vicenza 24 Dic.
A Monsignore Reverendissimo
Il Reverendissimo Monsignore Antonio Farina –
Vicenza
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