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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Mia Carissima,¹

Ho differito scrivervi, nella lusinga poter di mio pugno farvi i miei auguri pel novello anno, ma è piaciuto al caro Gesù togliermi questo piacere, obbligandomi da tempo in letto, per irritazione di due cauteri, che mi sono stati applicati alla spina dorsale, affine d’impedire, s’è possibile, la general paralisi a cui tendo.²

Tuttavia, non volendo affatto privarmi di così cara soddisfazione, mi servo d’altra mano, assicurandovi che prego il caro Gesù concedervi nel corrente novello anno ogni celeste benedizione, sopra voi e carissima vostra famiglia, alla quale piacciavi presentarmi doverosa. Ricordatemi altresì alla vostra sorella Baldessari.³

Supplico il buon Gesù sempre più accendervi del suo amore, affinché ogni vostra sollecitudine sia unicamente per Lui.

Pregatemi voi pure spirito di prudenza, onde ben adempiere ai miei doveri, quella santa costanza ed allegrezza nei mali della vita, di cui sono spesso attorniata per misericordia di Dio.

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Padre Angeli,⁴ e ricordatemi pure alla Rover⁵ ed a tutte quelle persone che voi credete.

Desidero nuove delle fanciulle della Provvidenza⁶ e Pia Opera.⁷ Voi mantenetele coi vostri consigli operose nella carità, onde chiamarsi benedizioni dal Signore nella presente nonché futura vita.

Vi lascio nei Cuori SS. di Gesù e di Maria

Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia li 8 Gennaio 1844

Alla Stimatissima Signora

La Signora Giovannina Larcher

Trento