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Viva il
Cuor di Gesù e di Maria!
Stimatissimo Signore,1
Con piacere ho sentito il felice di
Lei rimpatrio e buon esito del suo affare. Grande poi è stato il contento della
buona Annetta, sua figlia, in così sentire.
Dessa trovasi ancora in letto
nonostante le replicate medicine, aggiunta pure un’emissione di sangue.
Spiacemi veramente che la medesima sia così di poca salute, però sta ora
meglio.
Raccomandi all’Ippolita2 che si coltivi nello studio. Mi riverisca la
sua famiglia, per parte anche dell’Annetta.
Voglia pure far presentare i miei
doveri alla Signora Carminati;3
ed io quando scriverò al Signor Conte D. Luca Passi gli farò accettare i suoi.
Maria Rosa4
e mia sorella5
corrispondono ai suoi complimenti.
Le sono grata dell’incomodo presosi
pei guanti; al venir del pedone, gli consegnerò la seta ed una righetta pel
modello della grandezza dei medesimi.
Mi dico piena di stima e rispetto
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di Santa Dorotea – Venezia li 13
Gennaio 1844
Allo Stimatissimo Signore
Il Signor Giovanni Battista Guidinali – Bassano
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