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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Eccellenza,1
Ho inteso con indicibile piacere il
portarsi costì dell’eccellente oratore Signor Defendi,2
che non dubito corrisponderà perfettamente alle pie intenzioni di chi con
saggezza lo scelse.
I segni generosi di bontà, datimi da
Vostra Eccellenza nuovamente nella pregiatissima sua segnata il dì 21 mese
decorso, mi obbligano recarle l’incomodo leggere questa mia, e vorrei poter in
essa esprimere la viva gratitudine che sente il mio cuore, nonché tutta questa
Comunità, pei voti ch’Ella si degna fare a Dio per mio riguardo.
Noi pure non cessiamo innalzare
preghiere per la sua sempre maggiore felicità, e particolarmente abbiamo fatto
ieri, giorno che solennizzammo la S.ta nostra Protettrice.
Come Vostra Eccellenza intenderà dal
sunnomato Signor Professore, il totale di mia salute presentemente basta mentre
posso agire, ma piacque al Signore abbassare il mio corpo atteso i sofferti
dolori.
Spero questo incurvamento3 mi torni utile allo spirito, perciò ne
ringrazio Iddio. Ora posso esaurire, almeno in parte, i miei doveri.
Sento grande piacere pel continuo
interesse che Sua - 257 -
Maestà l’ottima Imperatrice4 prende per questo nostro povero Istituto, e
dopo Dio debbo per questo all’Eccellenza Vostra ogni mio ringraziamento.
Si compiaccia, s’Ella crede,
presentarle i miei ossequi, ed insieme significare che ho avuto la consolazione
sieno accettate due Suore nella Scuola Elementare Maggiore,5
come praticanti gratuite, il che mi dà lusinga potranno fare del bene.
Chiedo a Vostra Eccellenza perdono,
se mi sono dilungata, mentre con inalterabile stima ed ossequio mi pregio di essere
dell’Eccellenza
Vostra
Umilis.ma
Devotis.ma Obbl.ma Serva
Suor
Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S.ta Dorotea
Venezia li 7 Febbraio 1844
A Sua Eccellenza
Il Signor Conte Maurizio Dietrichstein
Gran
Maggiordomo, Cavaliere del Toson d’Oro
Gran Croce di più Ordini, Prefetto della Bibl. Imp. Reale Vienna
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