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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Monsignor Reverendissimo,1
Oh! sì la Santa Dorotea sarà
certamente stata contenta della loro funzione, benché il tempo fosse piovoso.2
Dalla pregiatissima sua lettera
scorgo aver Ella trasportato la festa, mentre il giorno sei è stato buonissimo,
per cui noi ebbimo un concorso di ventisei Messe colla cantata; indi l’orazione
panegirica e, dopo pranzo, Vespro e l’Esposizione del Santissimo.
Ora stiamo preparando per
l’Esposizione delle Quaranta Ore, che avrà principio domenica sera.
Nulla dico riguardo alla mia buona madre,3 perché non è
questo tempo da viaggiare per essa, ma la Sig.ria
V.ra potrebbe proprio farci un bel regalo in visitandoci.
Da bravo, Monsignore, venga e l’assicuro che, quantunque gobbetta,4
mi vedrà gioire.
Faccia grazia ricordarmi a tutte;
dica loro ch’io sono gratissima per la memoria che conservano di me miserabile;
inoltre mi faccio dovere ripeterle che spesso, spesso invio al buon Gesù
preghiere pel loro bene spirituale, nonché provvedimento corporale.
Dica tante cose alla mia buona Madre,
al Signor Felice - 261 -
De Maria, e quando ha l’occasione mi presenti
rispettosa coi Signori Arrivabeni.
Piena di estimazione per Lei, mi
segno
Umilis.ma
Dev.ma Obbl.ma Serva ed indegna Figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S. Dorotea
Venezia il dì 13 Febbraio 1844
T.p. Venezia 14 Feb. –
Vicenza 15 Feb.
A Monsignore Reverendissimo
Il R.mo Monsignor Antonio
Farina
Vicenza
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