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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Caro Fratello,1
La tua lettera mi è riuscita
carissima. Godo che tutti vi troviate in buona salute, la quale prego il buon
Gesù conservartela, onde tu possa vegliare sopra i tuoi affari e spero te li
benedirà sempre più, attesa l’amorosa attenzione che, in unione alla tua
moglie,2 presti alla cara Mamma, cui bacerai per noi la
mano, e la pregherai di benedirci.
Il cugino Alnaider ti dirà come sono
migliorata in salute; benché soffra dolori e sia gobbetta, pure mi alzo e
qualche momento sorto dalla stanza.
Ho presente le tue raccomandazioni ed
offerte, di cui vivamente ringrazioti.
Maria Rosa3 e tutte le mie figlie corrispondono
affettuosamente ai tuoi saluti ed a quelli della buona tua moglie, che
particolarmente abbraccerai per noi. Spero ti piacerà la piccola sciarpetta
scelta da Maria Rosa.
Lascio, perché la mia testa dice
basta, mentre vuole essa pure farla da padrona
la tua
Affezionatissima Obbligatissima
Suor Maria Rachele
Dall’Istituto di S.ta Dorotea
– Venezia li 20 Febbraio 1844
All’Ornatissimo
Signore
Il Signor Illuminato Guardini – Riva
di Trento
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