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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

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  • Volume V. LETTERE (1843-1844)
    • LETTERE 1844. 5 gennaio – 30 dicembre. nn. 801–1023.
      • 823
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823

 

Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Molto Reverendo Padre,1

Sia ringraziato il buon Gesù, che tanta cura prende di loro, salvandoli da ogni periglio nei viaggi! Godo pure che abbiano trovato le cose bene progredire della Casa di Bologna.

Prima d’ora mi sarei procurata la consolazione di riscontrare la sua segnata 10 febbraio, ma ho ritardato affine di parlarle del nostro spiritual carnevale.

Il giorno di S.ta Dorotea, ebbimo 26 Messe colla cantata, indi un buon discorso in lode della S.ta Protettrice; dopo pranzo, Vespro e Benedizione del SS. Sacramento.

Giunto il giorno 18, alla sera ci è stato esposto Gesù Sacramentato, ed è continuata l’Esposizione fino il 20, alle 2 pomeridiane.

Quei giorni abbiamo avuto 10 Messe, nel corso della giornata fino 4 e 5 fervorini. Ella può immaginarsi qual fosse il nostro gaudio. Par impossibile, pur è vero che molte si stettero, anche tra le ragazze, tutte due le notti oltreché il giorno all’Adorazione.

Anche il Signor Bianchi,2 precettore dei Signori Sebregondi, è stato un giorno a celebrare; mi chiese di loro ed imposemi di tanto riverirli.

Della mia salute sono contenta, quantunque mi sia gobbetta3 e soffra dolori.


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Monsignore,4 mio buon Pare, nonché il medico sono persuasi che il viaggio di Bologna mi riuscirà molto utile.

Riguardo alla giovane5 di Bassano ho già scritto per sua sorella.6 Vedremo come la stessa farà.

Io prego il P. Luca voler egli stesso scrivere al Sig. Conte Cavalli,7 mentre un’altra volta promise all’Istituto qualche cosa, e poi la diede a Padova. È ben vero che anche vi sono le Suore, ma è stabilito per quelle il mantenimento, dove le accettazioni gratuite di questa Casa sono appoggiate alla Provvidenza del Signore.

Lascio, pregandola non iscordarsi di noi avanti a Dio. Ricevano ambidue tanti doveri dal mio buon Pare, mentre rispettosa le bacio la sacra mano

Umilissima Dev.ma Obbligatis.ma Figlia

                             Suor Maria Rachele Guardini

 

Dall’Istituto di S.ta Dorotea

Venezia li 22 Febbraio 1844

 

Al Molto Reverendo Signore

Il Reverendo Signor C.D. Marco Passi

Firenze8





1 ASDR, reg. III, pp. 110-111.



2 Don Bernardo.



3 Cf. lett. n. 812.



4 Balbi.



5 Anna Guidinali: cf. lett. n. 801.



6 Ippolita Guidinali: cf. lett. n. 803.



7 Ferdinando.



8  Don Marco e don Luca erano a Firenze per predicazione: cf. lett. n. 830.






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