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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Dilettissima,1
La carissima vostra lettera mi ha
presentato l’intero mondo, malattie, sponsali con Gesù e con gli uomini.
Qualunque sia lo stato a cui Dio
chiama, potrà santificarsi la persona che vi s’impegna, purché procuri conoscere
i propri doveri, non omettendo studio per bene adempirli, per il che io
pregherò il buon Gesù, come ho fin qui fatto, acciò questo avvenga; tuttavia
non lascerò di ripetere con Gesù che la Rosa ha scelto la miglior parte.
Felice dessa che, allontanata dai
pericoli che presenta il mondo, potrà più facilmente conseguire l’unione con
Dio.
Spero che il Reverendo Padre Angeli2 stia bene; se così non fosse, sia fatta la volontà del buon Gesù.
Favorite riverirmi tutti quelli che
altra volta vi ho nominati, raccomandando loro che mi ricordino a Dio.
Colla prima occasione, vi manderò i
libretti per le persone che ascriveste al Sacro Cuore. Fate, mia cara, quanto
più potete, perché questo amabilissimo Cuore sia conosciuto ed amato.
Godrò sentire come fanno le Figlie
della Provvidenza.3
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Poverine, io le ricordo spesso, e particolarmente ho ciò fatto nel
fortunato tempo ch’ebbimo dì e notte per 44 ore il SS. Sacramento esposto nella
nostra chiesetta.
Oh! come si dimenticano facilmente gli
strepiti del mondo, quando si ha la felicità d’avere un bene tutto celeste.
Pregateci, mia cara, la necessaria corrispondenza per un beneficio così
segnalato.
Se vi risolvete di fare il viaggio
con noi alla S.ta Casa, lasciatemi sentire qualche cosa,
mentre indicherovvi a quale stagione anderemo.
La Vostra Affezionatis.ma
Sorella in G.C.
Suor
Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S.ta Dorotea
Venezia li 22 Febbraio 1844
Alla Stimatissima Signora
La Signora Giovanna Larcher
Trento
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