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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Dilettissime,1
In questo momento una righetta sola,
per ispedire il denaro, pregandovi ringraziare per me il Signor Curato,2 al quale consegnerete quello che sapete.
Qui tutte vi salutano e stanno,
grazie a Dio, bene, fuori della Faroni, la quale pure, benché trista, si alza.
Non vi posso esprimere l’allegrezza,
che fecero al mio giungere tutte tutte queste buone creature; si attaccarono al
mio collo, come fece costì la buona Madre al mio ritorno da Roma. Questa santa
loro affezione mi confonde proprio, ma sia lodato anche in ciò Iddio, mentre
conoscomi affatto immeritevole di tante dimostrazioni di amore.
Coraggio, mie care, profondatevi
sempre più nella santa umiltà, ed attendete nella pazienza che faccia
germogliare il buon Gesù tardi sì, ma bene, il grano sepolto. La volontà di Dio
sia il vostro conforto.
Desidero sapere come si trova il
Signor Professore Monteventi, e sua donna di servizio
di Lei
Affezionatissima in G.C. Sorella
Suor
Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di Santa Dorotea
Venezia il giorno 27 Giugno 1844
Alla Stimatissima Signora Suor Rosa Donini
Superiora nell’Istituto delle Suore di S. Dorotea
– Bologna
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