- 332 -
862
Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Mia Dilettissima,1
Per mezzo del Signor Conte Passi,
nostro buon Padre Fondatore, ho inteso come il Signore ha chiamato a sé la
carissima sua madre.
Che cosa dirolle, adunque, mia
dilettissima? Vorrei poterle togliere una parte di quel dolore, di cui sarà
compresa, ma siccome in questi casi non trova l’anima conforto che nel nostro
buon Iddio, così Lo pregherò donarle tutto ciò abbisogna per accettare dalla
sua mano quella qualunque pena soffrisse il suo cuore, col quale mezzo può
venire purificato ed atto per l’Opera Pia2 da Lei assunta.
- 333 -
Coraggio, mia cara, non si
lasci sgomentare dalle difficoltà; si tenga presente che, per la strada del
niente, si giunge al tutto. Le privazioni sono penose, ma coll’aiuto di Dio
possiamo tutto; perciò facciamo di conoscere la vera necessità di appoggiarci a
Lui, anche per sentire la soavità del suo giogo,3 mentre ogni cosa è vana quaggiù, verità
che ripeteva spesso il Saggio4 pure dopo aver gustato di tutti i piaceri.
Dalla qui acclusa carta di convenzione5 prenderà motivo di conforto, assicurandola che il Santo Padre6 ha mostrato un grande contento per la nostra piccola
Congregazione, la quale ripetutamente ha benedetta; così Sua Eminenza il
Cardinal Vicario7 e
tutti generalmente i Cardinali hanno una grande opinione. Questo impulso del
cuor loro lo riguardo come segno della volontà di Dio, che in questi momenti
vuole l’Istituto nostro, ch’è molto ricercato.
Preghiamo Dio, acciò ci mandi delle
buone operarie, attesoché la messe trovasi pronta.
Lascio, pregandole non iscordarsi di
noi, e presentarci rispettose al Sig. Canonico Della Stufa8 e Preposto,9
assicurando - 334 -
loro che li ho tenuti presenti anche nel bacio del Piede,
impresso da me pel Sacerdozio; così negli altri Santuari mi sono ricordata,
particolarmente in quello della Santa Casa ed in Assisi, mentre mi dico
Affezionatissima
Obbligatissima Sorella in G.
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di Santa Dorotea
Venezia il giorno 30 Giugno 1844
Alla Stimatissima Signora
La Signora Pellegrina Manetti
Certaldo Fiorentino
|