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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Molto R.do Sig.
Decano,1
Ritornata dalla Santa Città, dove ho
tenuto Lei pure presente nei baci che ho avuto la fortuna imprimere sul piede
del Santo Padre, ho ritrovato la sua lettera segnata in data 16 giugno, dove mi
parla di una sua parrocchiana Maria Nicolodi, che trovasi presso le Fräulein
Inglesi.2
Spero che quell’Istituto reggerà,
perciò non saravvi bisogno di pensare al suo qui venire; supposto poi dovesse
succedere com’Ella teme,3
dirolle che le qualità morali delle sue parrocchiane4 fammi
coraggio ad accettarla; ma siccome abbisogniamo d’individui, che alla bontà del
cuore un sano criterio ed abilità uniscano, così mi obbligherà molto far Ella
indagini riguardo alla fermezza e criterio della giovane, come farà che la
stessa mandi i suoi saggi di cognizione, mentre non tengo difficoltà per la
dote, quando avesse capacità.
Noi abbiamo tante ricerche
dell’Istituto anche nello Stato Pontificio,5 ma ci mancano i soggetti adatti. Quelle, che
vogliono appartenere alla nostra Congregazione, bisogna che - 374 -
amino
grandemente Iddio, ma questo loro amore deve discendere al prossimo, altrimenti
non si ha niente.
Mi farà grazia comunicare ai
Cooperatori e Cooperatrici della Pia Opera, come alle fanciulle ascritte, che
il Santo Padre ha tutti benedetti ripetutamente, ho poi a loro procurato un
altro bene, qual è l’ascrizione alle Adoratrici Perpetue,6 per cui partecipiamo di tutte le adorazioni,
penitenze e orazioni che faranno. Essi pure le raccomandino a Dio, acciò
conservino il santo fervore.
Mio pensiero era di lasciar
quest’anno venire la [De] Micheli a baciare la mano a Lei ed a suo padre. Ora
nulla posso dire, mentre l’assenza mia da due mesi ha traversato il mio
divisamento; se mi sarà possibile, godrò permetterlo.
Frattanto, in unione alle sue
parrocchiane, rispettosa Le bacio sua sacra mano
Umilissima
Obbligatissima Serva
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di Santa Dorotea
Venezia il giorno 9 Luglio 1844
Al Molto Reverendo Signore
Il Molto R.do Sig. Gio.
Fronchetti
Parroco e Decano – Cembra
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