- 389 -
891
Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Monsignore Reverendissimo,1
Molte volte ho pensato alle
gentilezze, che Ella e sua cara famiglia ci hanno usate. Queste ricordavo nei
Santuari da me visitati, come le ho tenute presenti nei baci che ho impressi
sul piede del Santo Padre, che ci ha molto confortate con sue parole.
La Signora Mattieli, quella ch’Ei
disse somigliare alla sua buona Madre, cadendo si è fatta una frattura nella
gamba. Essa tanto la riverisce, raccomandandosi alle orazioni sue.
Il Signor D. Pietro Besseghini2 promise di fare i suoi e miei rispetti col Sig. Parroco di S.
Silvestro;3 venuto poi all’Istituto nostro per celebrare,
due giorni dopo, in onore del Sacro Cuore, dissemi che il suddetto Signor
Parroco vuol venire da me, per dare precise relazioni a Monsignor Conti, al
quale intanto dico che il Sig. Dr. Nardo
tanto la riverisce e che la mia salute ha molto migliorato.
- 390 -
Il nostro viaggio lo
possiamo dire proprio di benedizione, fuori di un po’ di estratto di assenzio,
che fa bene quasi sempre. La carità sua mi preghi la grazia di corrispondere al
buon Gesù con mag…4
Sono stata chiamata in parlatorio.
Indovini Ella chi era! Il sunnomato gentil Parroco, che mi disse tanto della
sposina, che così chiama Lei.
Ho accennato allo stesso quanto siale
obbligata e come desidero mi conduca una sua sorella, che farà tra noi
penitenza nella quaresima ch’Ella verrà in Venezia.
Ha goduto di questo mio eccitamento a
Lei, e spero che aderirà. Si è trattenuto buon tempo; ha visitato i libri
registri dell’Opera Pia, e disse la porrà in sua Parrocchia.
Come fa il nostro buon Dio! Di tutto
sa servirsi; una visita per Monsignor Conti porta la Pia Opera in S. Silvestro.
Ringraziamo Dio!
Prendiamo il filo della lettera: …
gior virtù di quella ho esercitata in passato.
Mi ricordi doverosa con tutti i suoi,
e col Signor Segretario di Sua Eccellenza e Maestro di Camera. Prego tutti
avermi presente, quando pregano Dio. Dica, la supplico, tante cose alle buone
Monache Terziarie, particolarmente a sua cugina. Rispettosa, le bacio sua sacra
mano, pregandola benedirmi
Umilissima Dev.ma Serva
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di S.ta Dorotea
– Venezia il 12 Luglio 1844
Al Reverendissimo Monsignor Conti – S. Miniato
Tedesco
|