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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Monsignore R.mo e Padre
mio,1
Quasi voglia il buon Gesù divertirmi nella
tribulazione presente,2 mi
offre l’incluso dono pel nobile scopo di migliorare la nostra chiesetta, che
tanto ho in cuore. Ah come per essa mi sono sempre con piacere occupata! Così
avessi permanentemente provveduto di virtù la povera mia anima, meno sentirei
quello mi tocca sostenere.
S’Ella crede, per l’atto che
presenterà con sua Eminenza il mio ossequio per lui, potrà partecipargli il bel
regalo venutomi da Sua Maestà,3
e quello dal demonio, però credo abbia ciò permesso Iddio.
Maria Rosa4 è partita
colla Diligenza di ieri sera. Dessa con questa occasione soddisferà in parte al
desiderio della Piissima Sovrana, provvedendo per l’apparato rosso ed anche pel
compimento del bianco.
Rispettosa, Le bacio sua sacra mano
segnandomi
Umilissima Dev.ma
Obbl.ma benché indegna Figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di Santa Dorotea – Il
giorno 22 Luglio 1844
A
Monsignore Reverendissimo – Il R.mo Monsignor Conte Roberto
Rizzardo Balbi Vicario Generale, ecc. – Venezia
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