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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Stimatissimo Signor Giuseppe,1
Il Signore ha esaudito la mia preghiera
riguardo all’apparato. Sua Maestà l’ottima Imperatrice mi ha fatto avere i
denari per farlo.2
Eccomi per questo a Lei, perché come
fratello mi assista. La supplico mandarmi colla posta corrente i campioni samis
d’oro doppio e leggero coi relativi prezzi, ma che sieno giusti, affine di
poter subito determinare, mentre lo voglio approntare per la visita che deve
fare Sua Eminenza all’Istituto, e che doveva esser fatta,3 se non foss’io stata con suo permesso assente.
Unirà pure il prezzo del manto
cremisi fino; così si compiacerà dirmi s’evvi differenza per la bracciatura;
qui si calcola col piviale, stole, insomma tutto B.a drappo
36.
Dovendo recarle questo disturbo, ne
aggiungo un altro ed è, mandarmi un campione di mussola di lana finissima quasi
velata, col prezzo ed altezza sua.
Ora che il buon Gesù mi ha procurato
l’apparato, faccia che il Signor Polidori4 presenti me doverosa al Signor Cavaliere
Mellerio,5 e mentre
assicurerà esso ch’io l’ho tenuto ricordato - 418 -
nella Santa Città e
Santuari che ho visitati, lo supplicherà coronare il mio desiderio, in regalare
alla nostra chiesetta sacramentale un bel calice, del quale manchiamo.
Signor Giuseppe, da bravo, faccia
pulito,6 ed io pregherò pel
donatore, nonché per quelli sonosi adoperati.
La riverisco con istima, unitamente
alla sua cara Mamma, segnandomi
Umilissima Obbligatissima Sorella in
G.C.
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di Santa Dorotea
Venezia il giorno 29 Luglio 1844
Allo Stimatissimo Signore
Il Signor Giuseppe Lamperti
Milano
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