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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Illustre Signora Contessa,1
La pregiatissima sua in riscontro alla
mia, scritta alla buona Annina Lacchini,2 mi è stata oltremodo cara, mentre la stessa mi pose in cognizione
del suo ben stare, come del miglioramento di Annetta, che desidero rimessa
perfettamente, se piace a Dio.
Affine possa Ella meritare, le reco
l’incomodo di riverirmi tutta la famiglia Lacchini e, quando ha l’opportunità,
godrò se mi presenterà memore alla Zia e Sorella3 Monache.
Riguardo ai libretti non c’è niuna
spesa, mentre vengono gratuitamente dispensati.
Sentirò molto volentieri quello costì
stabiliranno; frattanto mi faccio piacere annunciarle che nel prossimo 7bre
darò in Massa Lombarda due Suore,4
acciò possano colà pure coltivare la Pia Opera.
Monsignor Vescovo5 d’Imola è per questa cosa beato. Desso ha eccitato i Signori
Amministratori dell’Orfanotrofio di Lugo6 procurarsi un tanto bene; ma in questo momento
non sarebbe possibile accondiscendere, perché manchiamo - 420 -
d’individui.
Ella ci preghi da Gesù buone operarie, mentre la messe par già in molti luoghi
matura.
Godo pensare le buone disposizioni
ch’Ella tiene, onde far conoscere ed amare Dio. Felice Lei! a preferenza di
tanti che vivono nel mondo quasi nulla sapessero di un’eternità che li aspetta,
la quale tornerà loro tanto più terribile, quanto meno hanno pensato ad essa.
Per non dilungarmi troppo, lascio di
scrivere, pregandola non iscordarsi di me nelle sue fervide orazioni.
Riceva i complimenti della mia sorella7 di viaggio, e mi tenga
di
Lei
Umilissima
Obbl.ma Serva
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di Santa Dorotea
Venezia il giorno 29 Luglio 1844
Alla Nobile Signora
La
Signora Contessa Giustina Saffi Vedova Dal Pozzo
Forlì
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