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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Molto Reverendo Padre,1
S’io fossi stata da Lei onorata
dell’ordine di comunicare al R.do Padre Maestro Cipolletti
la brama ch’Ella conserva di ritirarsi dal mondo, l’avrei molto volentieri
eseguito; ma siccome fui solo incombenzata di conoscere lo stato di salute del
suddetto Padre, così mi portai alla Minerva, ma stava egli a quell’ora occupato
in Coro, perciò non osai disturbarlo, ed un gentile Sacerdote assunse l’impegno
di riferirgli quanto Ella desiderava, e portommi suoi ringraziamenti per tale
ricordanza, e mi stetti priva del piacere di personalmente conoscerlo; bensì
dirolle che il Molto R.do Padre Piccioli,2 credo Provinciale Domenicano in Bologna,
m’impose di tanto riverirla.
Benché miserabile, nelle poche
orazioni mie voglio ch’Ella pure abbia parte. Assicurata poi che la sua carità
tiene me presente, sono consolata, mentre abbisogno assai di spirituale aiuto.
Mio buon Padre, Dio, ch’è bene
infinito, sa trovare infiniti modi per far meritare le sue creature; non
aggrava mai la sua mano più di quello [che] possiamo portare.
La mia salute continua, dopo il
viaggio alla Santa Città, ad esser buona, ma non va così di qualche altra Suora
giovane,3 per cui soffre
molto il mio cuore, benché non voglia - 422 -
niente che a Dio non piaccia.
Siamo nell’esilio, perciò tornano utili le pene, affine di non attaccarsi a
questa terra.
Ella, Molto R.do
Padre, mi preghi la necessaria fortezza e grazia, onde vinca nel grande
combattimento.
Piena di rispetto, Le bacio sua sacra
mano, segnandomi
Umilissima
Dev.ma Serva
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di Santa Dorotea
Venezia il primo Agosto 1844
Al Molto Reverendo Padre
Il Molto R.do Padre Domenico
Trevisani
nel Collegio Maran4 – Padova
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