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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Molto Reverendo Padre,1
Approfitto di questa buona occasione
per farle sentire che improvvisa sì, ma oltremodo cara ci riuscì la visita dell’ottimo
di Lei fratello,2 nostro
buon Padre.
Da esso udirà come il Signore ci
benedice. Mi dà inoltre mezzo di meritare, così diventa in qualche maniera più
sicuro il bene che mi aiuta [a] fare. Oh sia Egli sempre benedetto, e possa io
trarne quel frutto che gli devo!
Sono contenta in pensare che la
prossima Quaresima l’avremo tra noi, affine di annunciarci la Parola. Desidero
che la sparsa ora nei nostri cuori produca il centuplo. Oh sarà Ella pure
confortato, e la sua carità, conservando il nobilissimo fine della gloria
di Dio, goderà della compiacenza!
Non si scordi, per amore di Dio,
tenermi presente particolarmente nel Santo Sacrificio, perché ne
tengo un grande bisogno. Sì, muoia sì, ma diasi gusto a Dio; questo solo
desidero.
Visitando Maria Carolina Mangiagalli
dica, la prego, alla stessa che le chiedo perdono, se forse la danneggio nel
patto che fecimo.3
Mi presenti doverosa con tutti della
rispettabile sua famiglia, e mi ricordi a tutte quelle buone persone, che ho
costì - 452 -
conosciute, fuori del Sig. Preposto;4 a desso
dica qualche cattiveria per me.
Piena di rispetto, Le bacio sua sacra
mano dicendomi
Umilissima
Devotissima serva e figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di Santa Dorotea
Venezia il primo 7bre 1844
Al Molto Reverendo Signore
Il Molto R.do
Signor Conte D. Marco Passi
Bergamo
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