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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Monsignore Reverendissimo,1
Eccomi a trattenerla un poco per
significarle viaggio, visita e ritorno. La sera del giovedì, colla benedizione
dell’ottimo nostro Superiore, partimmo dopo le 10 da Venezia e giungemmo in
porto di Trieste alle 8 della seguente mattina.
Il mare non lo avevo mai
esperimentato, ma il Dominatore dei venti benigno ce lo ha conceduto. Sia Egli
anche per questo beneficio benedetto!
Tosto smontate dal vapore, abbiamo
cercato del Signor Baron Consigliere Pascotini2 che, pieno di bontà, subito c’introdusse da
Monsignor Bragato,3 al quale
ho fatto sentire la sua lettera, ed il detto Signor Barone si unì meco ad
interessarlo in favore di Rovigo.4
Di là siamo passate a visitare Sua
Eccellenza Dietrichstein5 e Sua Eccellenza Fürstenberg Contessa
Langravia,6 ch’è Maggiordoma
di Sua Maestà l’Imperatrice.
Dessa le chiese quando potevamo
presentarci, affine d’ossequiarla, e ci ha dato l’ora quinta pomeridiana dello
stesso giorno.
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Quale ci facesse
accoglienza cortese non so certo manifestarla, mentre lodo Dio per la sovrana
bontà, ed inoltre riconoscomi immeritevolissima della sofferenza meco usata.
Esternati adunque i sentimenti di
gratitudine per l’Istituto nostro, e ragguagliatala dello stato dello stesso,
ho aggiunto che ero incombenzata da Monsignor Vescovo di Adria farle per Esso
una visita e significarle come sprovveduto sia d’Istituti.
Le ho pur lasciato sentire come
teneva presente l’eccitamento da Essa avuto, quando si trovava Pastore in
Ceneda, che perciò appoggia speranza nel suo potere.
Accolse con piacere l’ambasciata, poi
mi chiese la lettera dicendo che me la farà tenere, indi così mi ha detto: «Io farò quanto potrò volentieri».
Vostra Signoria Illustrissima mi
lusingo sarà contenta del primo passo; Ella disponga poi come meglio crederà
per l’avvenire. Frattanto non lascerò di pregar Dio, acciò benedica le sante sue
intenzioni, ed Ella ottenga a noi, per sua carità, grazia onde corrispondiamo
fedelmente alle tante misericordie che Iddio ci usa
Umilissima Dev.ma
Obbligatissima Serva
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di Santa Dorotea
Venezia il giorno 8 7bre 1844
A Monsignore Reverendissimo
L’Illustrissimo
Monsignor Bernardo Antonino
Vescovo di Adria – Rovigo
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