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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Mia Cara,¹

Eccomi con voi un poco, affine darvi un qualche precetto. Tale intendo dovete riguardare la mia volontà, mentre quello [che] vi dirò in nulla opporrassi a Dio.

Ringrazierete per me assaissimo la buona Maria Regina² per l’offerta che ci ha fatta di tenere oltre la Gavazzi³ altro individuo.

Ben di cuore ne approfitterei, se la stessa non avesse migliorato, ma stando ella meglio ed avendo preso la determinazione che voi abbiate a chiudere la scuola dalle 12 fino alle due, sono persuasa [che] potrete reggervi senza verun incomodo, quando abbiate la cura di attenervi al regolamento speditovi, che mantener deve nella scuola silenzio, e risparmiare alla Maestra la voce.

Ho presente che in Macerata⁴ due sole delle nostre Suore instituiscono 120 fanciulle.

In Trieste pure le Benedettine, da me or ora visitate, nella classe prima inferiore hanno 170 fanciulle, di maniera che quattro classi hanno 600 fanciulle. Aggiungete che insegnano anche la lingua tedesca.

Voi pure Dio benedirà. Se fossi vicina, volentieri avrei mandato un’altra con voi, ma non è proprio conveniente andare sempre attorno.

Quando Suor Catterina realmente non migliorasse, il prossimo venturo martedì, fate di pregare la Signora Melchiori di qui condurla, ed essa userammi la gentilezza accompagnarvi altra, ed io soddisferò. Ciò fosse abbisognato per la Gavazzi, stante ch’era sconcertata quando costì è venuta, fatemelo sapere, che volentieri rimborserò Maria Regina.

Tenetevi presente che le fanciulle non devono star sole, ma quelle [che] avessero necessità d’istruzione, potrete fargliela dall’una fino alle due, nella scuola di Maria Teresa,⁵ la quale potrà essa pure sostenerla, onde risparmiarvi.

Nei Sacri Cuori di Gesù e di Maria, mi dico

                             Vostra Aff.ma Madre

                                    Suor Maria Rachele Guardini

Il giorno 16 7bre 1844

Alla Stimatissima Signora

La Signora Teresa Melchiori⁶

Padova