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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Monsignor Reverendissimo,1
Piacque al Signore tenermi da più
giorni in letto, però sono ora in sufficiente salute; tuttavia, dolendomi il
capo, mi servo d’altra mano, per significarle che il nostro buon Iddio ha tolto
quaggiù a noi una edificante giovanetta2 che, da polmonìa, in età d’anni 22, ci ha
lasciate comprese da divota considerazione per lei, attese le particolari sue
virtù.
Dessa era novizia, ed il giorno prima
che rinnovammo noi Suore i santi voti, ha chiesto poterli essa fare. Di cuore
accondiscendemmo alla santa sua brama, perciò li ha pronunciati piena di
gaudio.
Nel suo patire poi diceva essere
troppo poco in confronto del bene che attendeva.
Quantunque confidi che sia già
quell’anima bella al possesso di Dio, nondimeno supplico la carità di Lei
suffragarla e farla suffragare, onde possa al più presto, se non fosse ancora,
godere degli amplessi del celeste nostro Sposo.
Me pure raccomando alle orazioni di
Lei e tutta cotesta Comunità, che cordialmente saluto, e specialmente alla mia
buona Madre,3 che tanto
riverisco.
Staremo contente qui averla, quando
Dio vorrà.4
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Rispettosa bacio sua sacra
mano, pregandola benedirci
di
Lei
Umilis.ma
Dev.ma Obbl.ma Serva ed indegna Figlia
Suor
M. Rachele Guardini
Dall’Istituto di S. Dorotea
Venezia il giorno 13 8bre 1844
T.p. Venezia 14 Ott. –
Vicenza 15 Ott.
A Monsignor Reverendissimo
Il Rev.mo Monsignor Antonio
Farina
Vicenza
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