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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Stimatissimo Signore,1
Ritrovandomi tuttora indisposta, mi
prevalgo d’altra mano, onde accompagnare colla presente la copia del testamento
della povera sua e nostra Luigia,2
che vivamente ricordiamo qual nostra cara sorella, modello di virtù, ed anche
gratamente, avendo sì beneficato il nostro Istituto, contro ogni nostra
aspettazione, poiché in allora che la buona testatrice ha espresso questa sua
volontà, non apparteneva ancora a noi coi santi voti, manifestando in tal modo
la distinta propensione a questo Istituto medesimo.
La prego aggradire i miei doveri ed
in pari tempo la rinnovazione delle esibizioni già fatte in antecedenza, che
quando Ella crede qui portarsi, voglia riguardare il nostro Istituto come
propria casa, persuadendosi che sarà da noi trattato qual fratello.
Favorisca pure presentare i miei
complimenti alla stimatissima sua famiglia, e frattanto mi creda che sono con
istima e rispetto
di
Lei
Umilissima Obbl.ma
sorella in Gesù
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di
Santa Dorotea
Venezia il giorno 20 8bre 1844
Allo Stimatissimo Signore
Il Signor Antonio Faroni alla
Congrega – Brescia
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