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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Cara Sorella,¹

Eccomi subito a te colla penna, per toglierti da qualunque pensiero che occupasse torbidamente la tua mente.

Sì, è buono Gesù, ma diveniamo ben noi tanto più rei, quando ci serviamo della stessa bontà sua per offenderlo.

Non intendo parlare di gravità, ma di quelle mancanze diciamo nascere o per la natura del carattere, o per irriflessione. Capisci già, senza che altro dica.

Ricordati la necessità che ognuno abbiamo di vegliare, affine non cadiamo; procura, ti prego, in avvenire di star sopra te stessa, onde non t’accada mai d’averti a pentire dell’operato, altrimenti potrebbe succedere, ah! Dio non lo permetta mai, che inutile ogni cura tornasse dell’ottimo tuo Direttore,² che tanto per me riverirai, e tu accetta i saluti del mio buon Pare, come quelli di tutta questa mia cara Comunità, e quelli pur della Zanini, che sta bene in Padova. Le sorelle Alberi crescono grandemente, fanno anche bene; ti salutano tanto, così le altre fanciulle che abbiamo in educazione.

Lascio, pregandoti riverire la zia e la buona Annetta³

                            la tua Aff.ma nel Signore sorella

                                              Suor Maria Rachele

Dall’Istituto di Santa Dorotea

Venezia il giorno 20 8bre 1844

All’Ornatissima Signora – La Signora Irene Guardini

in casa del Sig. Prof. De Paoli – All’Arena n. 1290 – Verona