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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Cara
Sorella,1
Con sommo piacere ho inteso aver tu
ottenuto dalla cara Mamma2 il permesso di venirmi a ritrovare.
Fa dunque di procurarti qualche
occasione per mezzo della Irene,3
assicurandoti che pel ritorno ti darò certo buona compagnia.
Non tema di ciò la Mamma, che per me
le bacerai la mano, pregandola di benedirmi, mentre io m’impegno per questo.
Quando anche la persona, compagna di viaggio, giungesse solo in Padova,
scrivimi ed io manderò a prenderti, anzi, se le mie occupazioni permetteranno,
verrò io stessa.
Il tuo convoglio sia pur piccolo, che
qui hai roba, che a te appartiene, per mutarti. Fa di essere qui più presto che
puoi, e sarammi caro.
Godo che la Irene sia ben collocata;
ringraziamo il buon Gesù. Saluta per me caramente il fratello e la buona
cognata,4 che spero ambidue
vedere il prossimo anno.
Riverisci quelle persone, che altre
volte nominai
tua
amorosissima sorella
Maria Rachele
Dall’Istituto di Santa Dorotea
Venezia il giorno 20 8bre 1844
Alla Stimat.ma
Signora Marietta Guardini – Riva di Trento
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