- 535 -
975
Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Reverendo Signore,1
Nella giornata 30 decorso mese
significavale trovarsi la cara sua nipote poco bene di salute.2
La stessa, dopo un’emissione di
sangue ed applicazione di mignatte, si trova meglio, tuttavia crede il nostro
medico che ecciti la di Lei bontà a farla rimpatriare.
A ciò acconsento tanto più volentieri
mentre Teodora ha esternato con me il desiderio di qui fermarsi, come dicevole
nell’altra mia, e con suo fratello invece ha concertato di qui partirsi con lui
a scanso delle spese, che dovess’Ella sostenere in mandandola a prendere.
Perciò supplico Lei volermi far sentire, se debbo consegnarla o no a suo
fratello Luigi.
Riguardo al corredo stanza, com’Ella
ha ricevuto la convenzione, così sa ch’è stato comperato appositamente per Teodora.
Favorirà pure farmi tenere la
convenzione, acciò possa ritornare alla giovane i denari, sottratte le spese
incontrate per la stessa.
La prego riverirmi la carissima sua
sorella, e piena di rispetto le bacio sua sacra mano, segnandomi
Umilissima
Serva
Suor Maria Rachele Guardini
Il giorno 8 9bre 1844
Al Molto Reverendo Signore
Il Nobile Sig. D. Carlo Angelini
Prevosto
|