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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Dilettissima sorella,1
Approfitto della gentilezza della
Madre M. Emmanuela,2 per
significarle nostre nuove che, grazie a Dio, sono buone, benché non poco soffra
per la generale tribolazione delle inondate campagne, particolarmente del basso
Polesine.
In mezzo a tale disgrazia perirono
varie persone; moltissime poi trovansi sprovvedute d’ogni cosa. La carità dei
fedeli anche Veneti concorse ad aiutarli, ma non so se tutti potranno essere
bastantemente risarciti.
Lei, mia dilettissima, colla buona
sua Comunità preghi pei detti miseri, acciò possano i poveretti valersi
dell’afflizione, per unirsi più al buon Gesù.
Ella mi obbligherà molto lasciarmi
sentire come ora si trovano le Suore tutte di costì, di Macerata e Genova; così
godrò intendere se la Signora Contessa Castellani3 ha fatto
la sua entrata in cotesta Casa.4
Ciò mi sarebbe caro, persuasa che la stessa potrà giovarle, mentre sono restata
molto edificata delle sue rare qualità, quantunque pochissimo con essa mi sia
trattenuta.
Con sorpresa ho inteso la perdita
costì fatta della serva di - 560 -
Dio, la Superiora delle Adoratrici.5 Poverine, m’immagino l’abbattimento loro,
benché sieno in parte compensate colla certezza d’averla in cielo, che viene
comprovata colle grazie, che Dio concede a quelli che la invocano.
Nella speranza che dimani, ad
imitazione della Bambina Maria, Ella con tutte le carissime sue figlie
offriranno se stesse a Gesù, m’unisco loro e desidero che tutte tutte le
aggregate all’Istituto di S.ta Dorotea così facciano, per
cui possiamo vivere solo per Gesù e sua gloria. Oh, se questo potremo colla
grazia sua fare, noi felici!
Mi riverisca tutte le carissime
Suore, come le novizie; a tutte particolarmente mi raccomando nelle orazioni
loro.
La supplico presentare, quando ha
l’opportunità, i miei ossequi al Cardinal Vicario,6 che ricordo sempre sua bontà; il Signor D. Luigi7 pure mi riverisca. Dicagli che la Santa Rita da Cascia è posta
nella cornice, così mi ricordo spesso di lui.
Piena di stima, mi segno
di
Lei
Umilis.ma
Aff.ma in G.C. Sorella
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di
S.ta Dorotea
Il giorno 20 9bre 1844
Alla Reverenda Madre Suor Paola
Frassinetti
Superiora nell’Istituto delle Suore
di S.ta Dorotea
Roma
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