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Viva il Cuor
di Gesù e di Maria!
Stimatissima Signora Giovanna,1
Prima d’ora mi sarei fatta dovere
riscontrare la pregiatissima sua diretta alla buona Veronica, ma desiderosa io
stessa ciò fare ho tergiversato a motivo d’indisposizione della salute.
Presentemente, grazie al Signore, sto meglio e godo pure che Lei stia bene.
Riguardo poi alla giovane, ch’Ella ha
la bontà di propormi, quando abbia, come non dubito dicendolo Essa, le qualità
dichiarate, io la riceverò capacitata sia maestra per la terza Classe
Elementare, per il che dovrà presentare suo decreto d’approvazione in Bassano.
Questo non è difficile fare, mentre cotesta città ha dei bravi maestri.
La cosa potrà essere più o meno
ritardata secondo la facilità di memoria che avrà la giovane, ma quand’anche le
costasse un poco di fatica, io credo sarà piacevole alla stessa, perché si
tratta di un bene ch’io non saprò mai abbastanza encomiare, quale appunto è
quello di aggregarsi ad una congregazione religiosa, che tiene per iscopo la
gloria di Dio, coll’attendere alla propria ed altrui santificazione.
Faccia dunque quello che la carità
sua crederà proprio, acciò avvenga quanto sopra ho detto, ed io concorrerò
volentieri a facilitarla, se tra noi la vuole l’amabilissimo Gesù.
Nulla dico per quello che è scopo del
nostro Istituto, persuasa che l’avrà bene informata, prima di scrivere.
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Accetti, la prego, i più
affettuosi saluti di Maria Rosa,2
Cecilia, e di quelle che hanno avuto il piacere di conoscerla.
Non si dimentichi presso Dio la
povera mia anima, e mi creda la sempre gratissima sua, pronta per servirla
Suor
Maria Rachele Guardini
Venezia il giorno 21 9bre 1844
Alla Stimatissima Signora
La
Signora Giovanna Cerri
Romano
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