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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Monsignore Reverendissimo,1
Questa mattina mi sono appositamente
portata dal Signor Noy, nella speranza di trovarlo in sua casa, ma era già
sortito per andare all’ufficio, dove gli ho subito inviato un viglietto coi
suoi affettuosi saluti e raccomandazione pel suo affare;2 il
quale letto, mi ha fatto sentire di tanto riverirla, ed assicurarla che ora lo
tiene appunto nelle mani.
Mi spiace non poterla compiacere
colla seconda copia degli Annali,3 avendoli tutti distribuiti. Quando mi verranno
quelli del secondo semestre, spedirò tre copie com’Ella desidera. Ora non mi
riprometto di costì venire, stante la stagione, ma in primavera, se piacerà a
Dio, lo spero.
Tante volte soffre il mio cuore anche
per cotesta sua cara Comunità, vorrei avere una borsa di denari da portarle,
allora vincerei anche il freddo ed il timore d’ammalare.
Lascio, pregandola presentare i miei
doveri alla mia buona Madre, tanti cari saluti alle mie Sorelle. Bacio a Lei
rispettosamente la mano, supplicandola tutte benedirci
Umilis.ma
Dev.ma Serva ed indegna Figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di
S. Dorotea – Venezia il giorno 25 9bre 1844
T.p. Venezia 27
Nov. – Vicenza 28 Nov.
Al Reverendissimo Monsignore Antonio
Farina – Vicenza
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