- 564 -
990
Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Illustre Signore,1
Ho sperato questa mattina di poterla
personalmente riverire, ma troppo tardi sono giunta in sua casa. Oltre però la compiacenza
di riverirla io stessa, dovevo ciò fare per Monsignor Farina, Superiore delle
Suore in Vicenza, che raccomanda caldamente alla sua bontà il noto a Lei suo
affare.2
La Signora Melchiori3 pure, Direttrice di un Collegio in Padova, nostra colà
benefattrice, supplica la gentilezza di Lei vedere che venga più presto sia
possibile data evasione alla dimanda, ch’Ella fece a cotesto
I.R. Governo fino dal mese di 7bre.
Colla disposizione di ricevere anche
la taccia di seccatura, un’altra ne aggiungo. Incolpi la sua cordialità, se
troppo indiscreta sono.
Nella chiesa di St. Andrea presso il
nostro Istituto da molti anni viene ogni festa fatta la Esposizione
Sacramentale a spese di vari benefattori, che parte sono passati all’eternità,
e qualche altro disse di non poter continuare, per cui sente un poco di pena il
buon Sacerdote, ch’è Vicario di St. Andrea, certo D. Antonio Scuoda.4
Lo stesso mi ha raccomandato
quest’affare che alla carità di Lei espongo, persuasa che non si rifiuterà di
tenere un posto, - 565 -
affine continuata venga la suaccennata funzione,
della quale ne godrà Ella pure, ch’è tanto buono. Riguardo alla spesa potrà
dare quello che il suo cuore le suggerirà, mentre non viene assegnata quantità
di denaro.
Lascio, per non abusare di sua
sofferenza, dicendomi
della
Signoria Vostra
Umilissima
Obbl.ma Serva
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di Santa Dorotea
Venezia il giorno 25 9bre 1844
All’Illustre Signore
L’Illustre Signor Cavaliere Cesare
Maria Noy
S.P. Mani
|