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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Eccellenza,1
Il desiderio mostratomi di qui
collocare una fanciulla ordinaria, che riceverebbe la carità dalla Signora
Contessa Palffy, mi fa piacere, per cui eccomi in iscritto a ripeterle quanto
personalmente ho detto.
Sento consolazione in poter
concorrere al vantaggio della giovanetta, che prese a proteggere Sua
Eccellenza.
Sono persuasa che sia di buona salute,
tuttavia la prevengo che accadendo alla stessa una qualunque malattia cronica,
questa non potrebbe essere qui curata. Pel resto, sì mantenimento come letto e
corredo personale, stabilisca l’Eccellenza Vostra ciò che crede, assicurandola
che sarà da me rispettato, riconoscendomi a Lei obbligatissima per l’interesse
sempre mostrato in favore di questo Istituto, per cui tengomi onorata servirla.
Mi faccio pur dovere dirle che
procurerò, coll’aiuto di Dio, educarla nella maniera che desidera la piissima
Benefattrice, conservandola per quanto dipenderà da me nella semplicità per
ogni rapporto.
Supplico la di Lei gentilezza
presentare i miei ossequi alla sua Degnissima Compagna.2
Rispettosa, mi segno dell’Eccellenza
Vostra
Umilissima
Obbligatissima Serva
Suor Maria Rachele Guardini
Dall’Istituto di
Santa Dorotea – Venezia il dì 2 xbre 1844
A Sua Eccellenza il Sig. Barone
Carlo Pascotini
Cavaliere e Consigliere Intimo di
Sua Maestà – S.P. Mani
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