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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Caro Fratello,1
Ho ricevuto la tua lettera piena di
felici auguri ed amorevoli sentimenti, dei quali sonoti obbligatissima e
contraccambio di cuore, tuttavia preferito ad ogni esternamento avrei la tua
persona colla buona tua moglie.
Anche l’altra notte, vegliando, mi
compiacevo del goduto momento che qui ti ebbi due anni or sono, benché in esso
mi facesti soffrire per la malinconia che accennavi, trovandoti privo della
cara tua compagna. Facilitato è il viaggio, anche il freddo è mitigato. Questi
motivi davanmi la dolce speranza di godervi; ma eccola perduta. Sia fatta la
volontà del Signore! Un fiorellino di più per mettere alla culla del Bambino.
Ti ricordi il Padre Luigi?2 Ei ti saluta, poveretto; è così ben affezionato a noi, che mi ricorda
il cuore del nostro caro Padre. Bacia, ti supplico, la mano per me alla cara
Mamma ed augurale ogni felicità; pel rinnovarsi dell’anno scriverò ad essa.
Salutami la buona tua moglie, come la
Marietta. Questa pure mi lusingavo qui avere, ma, ripetiamolo, la volontà di
Dio sia sempre benedetta! Letizia3 ti ringrazia e saluta
la tua
nel Signore Aff.ma sorella M. Rachele
Dall’Istituto di S.
Dorotea – Venezia il giorno 23 xbre 1844
Allo
Stimatissimo Signore
Il Signor Illuminato Guardini – Riva di Trento
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