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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!
Monsignor Reverendissimo,1
Vengo a Lei con questa mia, per
adempire ad un dovere sociale, ma non spinta dal costume. Il figlial cuore come
necessità lasciami tante volte sentire la brama di sapere come la Signoria
Vostra Illustrissima si trovi, ma non oso incomodarla coi miei scritti, mentre
so che la pienezza del Sacerdozio la mantiene continuamente occupata.
Se l’amabilissimo Gesù accetta i miei
voti, avrà Ella piene di benedizioni le Sante Feste Natalizie, come il prossimo
nuovo anno, accompagnato da lunga serie di altri felici, ed anzi le prometto
che, la notte medesima la quale Gesù nacque tra noi, ripeterò mia prece, quando
Sacramentato, per privilegio, sarà in me.
Voglia Ella pure usare la carità
d’impartirmi la Santa Benedizione, mentre rispettosa bacio il suo Sacro Anello,
dandomi l’onore di segnarmi
Umilissima
Ossequiosissima serva ed indegna figlia
Suor Maria Rachele Guardini
Il giorno 23 xbre 1844
A Sua
Eccellenza
Monsignor Reverendissimo Carlo Domenico Ferrari
Consigliere Intimo di Sua Maestà e
Vescovo Zelantissimo di Brescia
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