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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini
IntraText CT - Lettura del testo
  • Volume V. LETTERE (1843-1844)
    • DOCUMENTI 1843–1844. nn. 89–133.
      • 91. Lettera di mons. Farina a Madre Rachele.
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91. Lettera di mons. Farina a Madre Rachele.1

 

111/91 I.

Alla Sig.ra Rachele Guardini

Venezia

 

Oh quante volte volevo scrivere, e sempre mi mancò il tempo! Questa Superiora2 è a letto con tre emissioni di sangue, per altro va molto meglio, e la spero in breve perfettamente risanata. Qui abbiamo qualche febbre reumatica. Il Signore volle presso di sé una di queste buone fanciullette.3 Fatele fare i suffragi.

Voi come state? E le vostre sorelle come stanno? È un anno che non so nulla.4 Scrivete. Buone Feste.

Ricordatemi con vero ossequio a Monsignore5 e salutate tutte. Mi vi raccomando; sono impicciato più che un pulcino in istoppia dalle varie brighe che mi occupano. Orazione per noi tutti. Vi benedico, e sono

                                                                              il Vostro

                                                                             Farina

 

Vicenza 12 aprile 1843

 



1 Minuta in ASDV, A.I., b. 1843.



2 Madre Redenta Olivieri.



3 Costanza Guerra di Lonigo, morta il 7-4-1843, dopo dieci giorni di malattia: cf. «Memoria», n. 105/88, I., ASDV.



4 Forse il Farina vuol dire: parecchio tempo. Madre Rachele aveva scritto il 18-2-1843: cf. lett. nn. 705, 718.



5 Balbi.





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