115. Lettera di don Emidio Foschini a Madre Rachele.¹

Molto R.da Madre

Graditissima mi è stata la sua degli otto.² Mi pare rilevarne che V. Reverenza non avesse per anco ricevuta una mia contenente il Verbale?³ Riteniamo tutti che nelle spese di mantenimento delle due Madri si debban comprendere anche quelle che potessero occorrere in caso di infermità, e così che non solo il primo viaggio, ma tutti quelli che occorreranno in appresso esser debbano a spese del Pio Luogo.

Se non è ancor spedita la copia del Verbale, gliene faccia annotazione, e ritenga questa per obbligazione nostra. Verremo dunque dopo il 21 7bre. Ella stia tranquilla anche sulla Rosa.⁴ Le parlai di una terza, se mi fosse capitata, ma non lo è.

Le ricambio i saluti di tutti e di tutte, e la prego di miei ossequi ai Signori Conti, e di tenermi raccomandato al Signore, dal quale implorando mille benedizioni sopra di Lei, e sopra tutte le sue sante sorelle e figlie, mi protesto con tutta la stima e in fretta di Vostra Reverenza

Dev.mo ed Obblig.mo Servitore

                      Emidio Arcip.e Foschini

Massalombarda 18 luglio 1844

T.p. Lugo Stato Pontificio – Venezia 22 Lug.

Alla Reverenda Madre Suor Maria Rachele Guardini

Merit.ma Superiora dell’Opera di S. Dorotea in Venezia

Tenga ben nota delle spese postali per averne il ristoro