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132. Lettera del Faroni a Madre Rachele.1
Reverenda Madre Superiora
Giusta la ricerca fattami colla sua
pregiata 16 P.P., Le compiego nella presente l’inventario
di ciò che possedeva la povera mia cara Luigia.
Quanto alla procura, ritenuto ch’essa
non dee occorrere per la ventilazione dell’eredità, perché rispetto ai
legatarii dee bastare la comparsa fatta dai medesimi avanti questo
I.R. Trib.e, penso che per ora possa
occorrere la sola procura per la riscossione degli interessi del Sig. Pedrali2 sul capitale delle Mil. £. 7200, giacché delle altre due quote
capitali esiste l’usufruttuaria:3 e per tale tassativa procura s’ella potesse
ritrovare qualche altra persona mi farebbe sommo piacere, essendo io poco
addattato a tali faccende: nel solo caso d’impossibilità a ritrovarne, mi offro
ad accettarla.
Mi dirà anche se debba mandarla, od a
chi consegnare i titoli del credito verso il Sig. Pedrali per il capitale
sudetto.
Mi raccomando alle di Lei orazioni,
Le rassegno i complimenti della mia famiglia, pregandola dei medesimi alla
Deg.a Madre Maestra4 e mi confermo con tutto il rispetto
di
Lei Obbidient.o Devot.o Servo
Antonio Faroni
Brescia 6 xbre 1844
T.p. Brescia 7
Dec. – Venezia 9 Dec.
Alla Pregiat.ma
Signora – La Signora Rachele Guardini
Superiora nell’Istituto di S.
Dorotea – Venezia
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