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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Molto Reverendo Signore,¹

Sono a rinnovare i miei ringraziamenti, dopo i quali ripeto la mia preghiera che, spero, sarà dalla bontà sua ricevuta, e consolerammi coll’accondiscendere alla brama che tengo d’aver l’Orazione da Lei composta con tanta maestria in onore della nostra Santa Patrona.

L’assicuro inoltre che altro fine non tengo nella mia dimanda che la gloria di Dio e l’utilità nostra spirituale, che mezzo è per ascendere al Santo Monte.

Ogni presente sarebbe forse dalla carità sua rifiutato, ma così non avverrà di quello che io Le offro, mentre è piccola particella del Santo Legno di nostra Redenzione.²

Voglia adunque, La supplico, accettarlo come pegno di quella gratitudine, che sente il mio cuore per la fatica dalla bontà sua sostenuta per noi.

Piena di rispetto, ho l’onore dirmi

          Umilis.ma Obbl.ma Serva

                                 Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di S. Dorotea

Venezia il giorno 7 Febbraio 1845

Al Molto Reverendo Signore

Il Molto R.do Sig. D. Giuseppe Pesenti

Professore nel Seminario Patriarcale – S.P. Mani