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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

Monsignore Reverendissimo,¹

Piace al Signore tenermi addolorata negli occhi forse a causa d’una infiammazione di petto, superata in questi giorni, per cui mi servo d’altra mano, onde ringraziarla per la premura che tiene di sapere lo stato di mia salute.

Sono pur a soddisfare sua brama, riguardo al Signor Conte D. Luca. Ei, dopo le quaresimali fatiche, visitò le Suore in Massa Lombarda² e Bologna;³ poi è improvvisamente venuto a consolarci colla sua presenza, quantunque per un solo, direi, momento, mentre tosto dirigevasi a Bergamo, per passare sul Piacentino in Missioni.

Prima che da noi partisse, ho mostrato piacere che si trattenesse in Vicenza, ma risposemi che aveva in Padova fermato il posto della diligenza, la quale tardi sarebbe giunta costì, e dalla pregiata sua rilevo non si è fatto vedere.

Godo veramente del prospero suo stato e della carissima Madre,⁴ cui prego dire tante cose per me; così voglia, per sua bontà, salutarmi tutte le Sorelle.

Monsignore⁵ sta bene ed unisce ai miei i suoi rispetti.

La supplico tenermi presente nel Santo Sacrificio e donarmi sua benedizione

Umilissima Dev.ma Obbl.ma Serva ed indegna Figlia

                           M. Rachele Guardini

Dall’Istituto di S.ta Dorotea

Venezia li 14 Aprile 1845

T.p. Venezia 15 Apr. – Vicenza 16 Apr.

A Monsignore Reverendissimo

Il R.mo Monsignor Antonio Farina

Vicenza