Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

IntraText CT - Lettura del testo

  • Volume VI. LETTERE (1845-1853)
    • LETTERE 1845. 2 gennaio – 25 dicembre. nn. 1024–1094.
      • 1086
Precedente - Successivo

Clicca qui per attivare i link alle concordanze

- 108 -


1086

 

Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Eminenza,1

Sono ad esercitare la bontà Vostra in leggere quanto m’obbliga il dovere di manifestarle.

Ieri appunto, come Le dissi, è qui venuto l’Eccellente Monsignor Balbi qual deputato dalla carità di Vostra Eminenza e, quantunque tocco egli fosse di nuova pena, per la perdita fatta della cara sua sorella, pure ha tutte unite in Capitolo e, recitato il Veni Creator, ricevette i voti per l’elezione della Superiora e delle due Assistenti, le quali sono: Sanfermo Maria Rosa, che sarà inoltre Madre Maestra, e Roberti Maria Luigia; a Superiora poi piacque al Signore ch’io fossi la nominata.

Come ad ottimo Padre dirolle aver ricevuto nella nomina una ferita nel cuore, conoscendomi sempre più insufficiente di presiedere alla formazione delle Spose di Gesù Crocefisso, che temo ritardare nella pratica delle virtù; tuttavia confortami di non aver nulla omesso, acciò chiara cognizione avessero di mia incapacità, e dell’importanza ch’abbia a reggere una che costantemente possa trovarsi nei comuni uffici, affine serva la sua presenza ad incoraggirle, e migliore ne venga il frutto; ma giacché permise così Dio, procurerò, confortata dalla particolar benedizione di Vostra Eminenza, fare quanto potrò in vantaggio e delle Spose del Crocifisso e della società in generale, fintanto venga quel bel giorno in


- 109 -


cui possiamo udire quel soave invito, che ci ha fatto suonare questa mattina all’orecchio l’anzi lodato Monsignore: Veni de Libano, sponsa mea, veni coronaberis;2 non avendo in pari tempo lasciato niente, onde mostrare come dobbiamo portarci per fedeltà in verso sì grande Sposo e Benefattore.

Lascio per non abusare della benignità di Vostra Eminenza, dicendomi con ossequiosa venerazione

                              Umilissima Obbligatissima Devotissima
                                                 serva ed indegna figlia

                              Suor Maria Rachele Guardini

 

Dall’Istituto di Santa Dorotea

Venezia il giorno 22 7bre 1845

 

A Sua Eminenza

L’Eminentissimo Cardinale Jacopo Monico
Patriarca di Venezia





1 ACPV, sezione moderna, Religiose: Suore Dorotee. Il patriarca rispose il 24 settembre: cf. doc. n. 159.



2 Ct. 4, 8.






Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL