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Vincenzo Carbone
Una contemplativa nella vita attiva. M. Rachele Guardini

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  • Volume VI. LETTERE (1845-1853)
    • LETTERE 1846. 1 gennaio – 21 dicembre. nn. 1095–1111.
      • 1099
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Viva il Cuor di Gesù e di Maria!

 

Dilettissima Sorella in Gesù Cristo,1

Mi servo d’altra mano, perché sono ammalati i miei occhi nuovamente. Con vero piacere ho ricevuto la cara sua lettera; sento pur gratitudine pel desiderio che aveva di scrivermi prima d’ora.

Dalla carissima Natalia2 ricevetti i suoi saluti, che tornano sempre dolci al mio cuore; io pure presentai alla stessa ed alla cara Neville i suoi.

Spero ch’Ella, quantunque sopra il letto, avrà presentato all’amabilissimo nostro Gesù, almeno una qualche volta, i miei bisogni, affine ottenessi le grazie necessarie, per disimpegnare i miei doveri con Lui e col mio caro prossimo.

Anch’io mi sono ricordata di Lei nel giorno di S.ta Dorotea; dì pieno di particolare letizia per l’onore impartitoci dall’Eminentissimo nostro Cardinale che, ottimo Padre, tanto ci confortò.

Più volte presentai, carissima, i bisogni suoi a Gesù Sacramentato, mentre stava Esposto in questa sua povera casa. Oh come prestamente percorsero quelle quarantadue ore!

Sento brama veramente ch’Ella conosca la buona Maria Ripsime Neville,3 tuttavia godo mi sia detto ritardare, così


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viene mortificato anche quest’innocente gusto. Quando crederà opportuno, mi farà ciò sapere, e piacendo al nostro buon Gesù mi procurerò il contento di venire io stessa con lei; frattanto potrà inscriverla nelle riparatrici, nella giornata 12 del mese.4

Conosce Lei quella maniera d’onorare il Sacro Cuore di Gesù per mezzo di nove uffici? caso che no, desidero faccia cognizione, così potrà promuovere la divozione in tante altre persone.

Mi lusingo saralle stata cara la vita della Teresa Algarotti,5 che Le ho spedita da una maestra del Signor D. Daniele,6 che favorirà tanto riverire, come baciare per me la sacra sua mano, supplicandolo benedirmi.

Per sua bontà mi riverisca la Signora Teresa7 Direttrice nell’Istituto del Rev.do Signor D. Daniele.

Con affettuosa stima per Lei mi segno

                                       Umilissima Sorella in Gesù Cristo

                                   Suor Maria Rachele Guardini

Dall’Istituto di Santa Dorotea

Venezia il 1° giorno di Marzo 1846

 

Alla Stimatissima Signora

La Signora Annetta Marovich – S.P. Mani




1 ACPV, Causa di beatificazione A.M. Marovich.



2 L’8-11-1845 la Marovich scrisse al patriarca Monico (ASRM) che Madre Rachele era andata con Natalia a vedere la funzione del battesimo di tre neofite. Nella lettera del 17-11-1845 allo stesso (ACPV) definisce Natalia «un’anima bella».



3 L’11-3-1846 la Marovich scrisse al Monico: «avrei molto gusto di fare una relazione un po’ stretta con Madama Neuville, avendo inteso ch’è una creatura molto amante di Dio, e piena di fervore, e spero che trattando con Lei mi comunicherebbe un po’ del suo fuoco»: ACPV.



4 Era il giorno di riparazione al Sacro Cuore di Gesù scelto da Madre Rachele: cf. lett. n. 78; doc. n. 13, nota 4.



5 Cf. doc. n. 163.



6 Canal.



7 Giunta.






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